Dal 1° aprile 2023, i conducenti professionisti a cui è stata revocata la patente di guida per un'infrazione minore possono ricevere un permesso di esenzione che consente loro di continuare a guidare professionalmente durante il periodo di revoca. Si tratta di un regolamento interessante in teoria, ma la sua applicazione pratica è limitata.
Per evitare casi di particolare disagio nella vita professionale e per ridurre al minimo il rischio di perdere il posto di lavoro, l'ufficio cantonale per la circolazione stradale può consentire ai titolari di una patente di guida di effettuare "spostamenti necessari all'esercizio della professione" per tutta la durata della revoca del foglio rosa o della patente di guida. A tal fine, l'autorità deve specificare i dettagli precisi dei viaggi autorizzati per la professione nella sua decisione di ritiro. L'autorità può decidere di autorizzare questi viaggi per l'intera durata del ritiro o solo in determinati periodi, ad esempio se la persona interessata può trascorrere parte del ritiro in vacanza.
I viaggi necessari per l'esercizio della professione non possono mai essere autorizzati in caso di ritiro della patente di guida per infrazioni lievi (art. 16b SVG) o gravi (art. 16c SVG), ma solo in caso di ritiro della patente di guida per infrazioni lievi ai sensi dell'art. 16a SVG. Tali viaggi possono essere autorizzati per un massimo di due ritiri di patente nell'arco di cinque anni. Inoltre, tale autorizzazione eccezionale non è possibile se la patente di guida è stata ritirata a tempo indeterminato o in modo permanente per motivi di sicurezza.
Queste condizioni rendono più difficile ottenere una licenza per i viaggi necessari all'esercizio della professione.
Autore:
Julien Broquet
Presidente dell'ACS Les Rangiers
Avvocato