21.01.2019
Dichiarazione dell’Automobile Club Svizzero ACS
Sig.ra Consigliera federale Simonetta Sommaruga
Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti,
dell’energia e delle comunicazioni
Kochergasse 6
3003 Berna
Per via elettronica:
raphael.kraemer@astra.admin.ch
Gentile Sig.ra Consigliera federale Sommaruga
Signore, Signori,
Vi ringraziamo per averci invitato alla procedura di consultazione “Modifiche delle norme di circolazione stradale e di segnaletica stradale” e averci dato la possibilità di inoltrare le nostre osservazioni in merito.
Fondato a Ginevra il 6 dicembre 1898, l'Automobile Club Svizzero (ACS) è
un’associazione che riunisce circa 101.000 automobilisti svizzeri, di cui ne difende gli
interessi in ambito di politica dei trasporti, economia, turismo, sport ed altri interessi
legati al trasporto automobilistico privato. L’ACS presta una particolare attenzione alla
normativa in materia di circolazione stradale e alla sua applicazione, impegnandosi a
favore della sicurezza stradale.
In qualità di membro attivo di stradesvizzere, l’ACS sostiene il punto di vista dell’associazione sul disegno di legge. I seguenti punti sono di particolare importanza per i nostri soci e desideriamo pertanto esporli brevemente qui di seguito:
In generale, per l’ACS è fondamentale che le modifiche delle norme in materia di circolazione e di segnaletica stradale vengano comunicate, ogniqualvolta possibile, ad un ampio pubblico e ai gruppi destinatari interessati, prima della loro entrata in vigore.
Articolo 36, cpv. 5 E-ONC: L’ACS approva questo nuovo regolamento e accoglie con favore l’obiettivo di utilizzare meglio lo spazio stradale. Sottolinea tuttavia che la distinzione tra “avanzare sulla destra” e “affiancare i veicoli sulla destra per superarli” debba essere più precisa e dettagliata, affinché gli utenti della strada siano consapevoli delle loro azioni e sappiano quando si comportano correttamente e quando invece andrebbero ad effettuare una manovra vietata.
Articolo 36, cpv. 7 E-ONC: L’ACS approva la collocazione legale dell’obbligo di creare una corsia d’emergenza su autostrade e semiautostrade con almeno due corsie. La creazione di questa corsia d’emergenza consente infatti a salvare vite umane.
Articolo 41, cpv. 4 E-ONC: L'ACS approva questo nuovo regolamento. L'ACS attribuisce una grande importanza alla protezione dei bambini piccoli. Tuttavia, poiché il termine “età della scuola primaria” risulta troppo impreciso, l’ACS richiede un limite fissato ai 10 anni di età entro il quale è consentito andare in bicicletta sul marciapiede. L’ACS ritiene inoltre che la capacità dei bambini di andare in bicicletta debba essere incoraggiata e migliorata attraverso una formazione appropriata, affinché possano integrarsi nella circolazione stradale a partire dai 10 anni.
Articolo 33, cpv. 1 E- OSStr: L'ACS approva questa regolamentazione e la ritiene estremamente importante. Richiede pertanto che venga garantita un’implementazione coerente di questa normativa e che i conducenti di velocipedi e ciclomotori che infrangono tale regolamento vengano sanzionati. Le piste ciclabili servono alla loro sicurezza e devono essere utilizzate di conseguenza.
Articolo 65, cpv. 13 e 14 E- OSStr: L'ACS respinge questa innovazione ed è contraria alla preferenza di una speciale categoria di veicoli. Dal nostro punto di vista, non c'è alcun motivo di riservare i parcheggi pubblici esclusivamente ai veicoli elettrici.
Articolo 69a E- OSStr: L’ACS approva questa regolamentazione. Desidera tuttavia sottolineare che occorre garantire: a) una capacità sufficiente per il traffico motorizzato nell’attraversamento stradale e b) la sicurezza dei pedoni che attraversano la strada.
Nel questionario compilato e allegato alla presente lettera, troverete la nostra posizione in merito alle domande qui menzionate e a tutte le altre domande.
Per quanto riguarda il questionario, desideriamo fare le seguenti osservazioni: sono stati indicati solo i numeri dei singoli articoli, senza spiegare di cosa trattasse l’articolo in questione. Ciò ha reso molto difficile rispondere al questionario ed è stato molto dispendioso in termini di tempo, poiché abbiamo prima dovuto cercare ogni articolo nei vari regolamenti. Questo potrebbe essere semplificato nei futuri questionari di questo tipo e agevolare così il lavoro dei partecipanti ad un processo di consultazione.
Vi ringraziamo anticipatamente per l’attenzione riservata alla nostra lettera e per aver tenuto conto della nostra opinione.