L’ACS appoggia
la versione adattata di questa mozione approvata dal Consiglio degli Stati il
31.05.2022 per i seguenti motivi:
- L’ACS sostiene e promuove
attivamente la diversità tecnologica. In questo contesto, sostiene l'uso e lo
sviluppo dell'idrogeno come alternativa agli altri combustibili.
- La versione originale della
mozione mirava a limitare la produzione e l'importazione di idrogeno verde,
attualmente poco disponibile e di difficile reperibilità sul mercato mondiale
nei prossimi decenni.
- Per noi è fondamentale che la
versione adattata e attualmente disponibile della mozione chieda “idrogeno
da produzione neutrale di CO₂ ” e quindi lasci un margine di
manovra più ampio per la produzione dell'idrogeno.
- Infine, l’idrogeno neutro dal
punto di vista del CO₂ è indispensabile per raggiungere l'obiettivo
di riduzione delle emissioni di CO₂ in Svizzera. Nell’attuale fase
di transizione, la strategia nazionale dovrebbe consentire e sostenere
l’importazione e la produzione di tutti i tipi di idrogeno a zero emissioni di
CO₂.
L’ACS appoggia la
mozione per i seguenti motivi:
- L’ACS promuove attivamente la
diversità tecnologica. In questo contesto, sostiene l’utilizzo e lo sviluppo
dell’idrogeno come alternativa ad altri combustibili.
- Dal nostro punto di vista, è
fondamentale che la legislazione svizzera promuova l’innovazione e non la
ostacoli. È quindi importante che la strategia nazionale miri a garantire la
fornitura di idrogeno prodotto in modo neutrale dal punto di vista delle
emissioni di CO₂.
- L’idrogeno è un importante
vettore energetico per il futuro, sia per l’accumulo di elettricità che come
sostituto dei combustibili fossili.
- Costituisce inoltre la base
per lo sviluppo di future energie sintetiche a zero emissioni di CO₂
(carburanti sintetici e power-to-gas).
In linea di principio,
l’ACS è favorevole alla creazione di opportunità per l'installazione di
impianti fotovoltaici, ma respinge la mozione per i seguenti motivi:
-
Si pone la questione di chi sarebbe responsabile della manutenzione
dei supporti di questi impianti fotovoltaici (barriere acustiche,
coperture, ecc.) e di chi sosterrebbe i costi della loro manutenzione. A
causa delle installazioni fotovoltaiche poste in alto, questi costi
potrebbero essere notevolmente più elevati perché la manutenzione sarà
conseguentemente più impegnativa.
-
Un’altra questione che desta preoccupazione è il modo in cui gli
impianti fotovoltaici saranno resi accessibili agli operatori per la
manutenzione. Dovranno essere chiusi dei tratti autostradali o dovranno
essere allestiti dei cantieri? Ciò comporterebbe ore aggiuntive di
ingorghi sulla rete stradale nazionale svizzera, in contrasto con un loro
utilizzo efficiente.
-
È
consigliabile essere prudenti, soprattutto per quanto riguarda i rifugi e il
carico massimo che possono sopportare.
In linea di principio,
l’ACS è favorevole alla creazione di opportunità per l'installazione di
impianti fotovoltaici, ma respinge la mozione per i seguenti motivi:
-
Riteniamo problematico che gli impianti fotovoltaici sulle strade
nazionali vengano realizzati e gestiti da operatori privati. Chi deciderà
quali aree saranno rese disponibili gratuitamente e a quale operatore?
Quali saranno i criteri di assegnazione?
-
Si pone anche la questione di chi sarebbe responsabile della
manutenzione dei supporti di questi impianti fotovoltaici (barriere
acustiche, coperture, ecc.) e di chi sosterrebbe i costi della loro
manutenzione. A causa delle installazioni fotovoltaiche poste in alto,
questi costi potrebbero essere notevolmente più elevati perché la
manutenzione sarà conseguentemente più impegnativa.
-
Un’altra
questione che desta preoccupazione è il modo in cui gli impianti fotovoltaici
saranno resi accessibili agli operatori per la manutenzione. Dovranno essere
chiusi dei tratti autostradali o dovranno essere allestiti dei cantieri? Ciò
comporterebbe ore aggiuntive di ingorghi sulla rete stradale nazionale
svizzera, in contrasto con un loro utilizzo efficiente.