L’ACS accoglie favorevolmente e sostiene le proposte d’adattamento del Consiglio federale. In particolare, reputa importanti i seguenti aspetti:
- ai sensi della sicurezza stradale, anche in futuro non vanno tollerati superamenti
dei limiti di velocità. L’ACS chiede, tuttavia, che ai tribunali sia concesso un margine di discrezionalità per ponderare adeguatamente la gravità dell’infrazione;
- la pena minima finora prevista in base a “Via sicura”, nettamente sproporzionata
rispetto ad altri reati, va ridotta come proposto dal Governo;
- si rinunci all’introduzione di apparecchi di registrazione dei dati poiché l’onere
necessario all’attuazione di questa misura sarebbe decisamente eccessivo rispetto all’utilità.
L’ACS respinge l’“Iniziativa per la bici” in base ai seguenti motivi:
- L’attuale ordinamento, applicato a livello cantonale, ha dato buoni risultati. L’integrazione nella Costituzione federale rappresenta un’ingerenza nella competenza dei Cantoni;
- Con una regolamentazione a livello federale, la Confederazione dovrà incrementare la partecipazione finanziaria alla rete delle ciclopiste. Questa, ulteriore,
sollecitazione a carico della Confederazione non è giustificata. Inoltre, occorre
chiedersi dove potrebbero essere attinti i mezzi finanziari necessari;
- La formulazione facoltativa prevista dal controprogetto al capoverso 2 consente,
a mente dell’ACS, un eccessivo margine d’interpretazione.
L’ACS sostiene la mozione Burkhard con le seguenti motivazioni:
- La possibilità di superare a destra consente di ottimizzare la gestione del traffico su autostrade e semi-autostrade ed è già stata chiesta con diversi interventi
politici. L’ACS si compiace che il CF riconosca finalmente una necessità d’agire
a tale proposito;
- Mantenendo il divieto di sorpasso a destra la sicurezza stradale non è pregiudicata;
- Va chiaramente delimitato il concetto di superamento da quello di sorpasso a
destra.