17.071 n - Appianamento delle
divergenze concernenti la legge sul CO2 dopo il 2020
Finanziamento del Fondo
per il clima
L’assegnazione al Fondo per il clima dei proventi delle sanzioni imposte ai
veicoli di nuova immatricolazione, come proposto dalla maggioranza dei CAPTE-N
e CAPTE-S, significherebbe una soppressione o una mancata assegnazione al
FOSTRA di circa 100 milioni di franchi svizzeri o più l’anno.
L’ACS rifiuta la
proposta per le seguenti motivazioni:
- Nel
2017, gli elettori e le urne hanno chiaramente detto “sì” al FOSTRA. In seguito
al referendum, l’attuale legge sul CO 2 è stata modificata affinché i
proventi delle sanzioni per il finanziamento delle infrastrutture confluiscano
nel FOSTRA a partire dal 1. gennaio 2018 (articolo 42 del disegno di legge di
revisione). Ribaltare il sistema e l’utilizzo di questi proventi, a solo due
anni dalla loro introduzione, sarebbe una violazione della volontà popolare e
dell’articolo finalizzato al FOSTRA.
- Il
FOSTRA copre gran parte del nostro fabbisogno di infrastrutture per la
mobilità, in quanto il 75% del trasporto passeggeri (compreso il trasporto
pubblico) e il 66% del trasporto merci viene effettuato su strada.
- Non
va inoltre dimenticato che la mobilità stradale contribuisce già al Fondo per
il clima, attraverso le sanzioni previste dall'articolo 29 (carburanti).