20.12.2022
Solo poche settimane fa abbiamo chiuso la stagione 2022 con il weekend del MotoGP a Valencia. L’ evento ha coinciso con l’anniversario dell a mia ultima gara nel Campionato del Mondo. Un fine settimana intenso che mi ha fatto rivivere molti ricordi. Immagini, notizie e alcune domande dei media mi hanno spinto a guardare indietro.
Ovviamente, questi ricordi ha nno riportato in mente tutta la mia carriera agonistica. Nei 20 anni in cui ho partecipato al campionato del mondo sono successe tantissime cose. Ancora una volta, prevale in me un sentimento di gratitudine: gratitudine per aver vissuto tutto questo – e per un periodo di tempo così lungo. Partner leali e forti, i miei fan e il mio ambiente personale lo hanno reso possibile e mi hanno mostrato cosa conta davvero nel successo sportivo. E non sto parlando di talento o di allenament i .
Il fine settimana di Valencia non è stato caratterizzato però solo dalla retrospezione. Un’esperienza per me completamente nuova è stato il fatto di concludere il mio primo anno “ dall ’ altra parte del paddock ”, come mi piace chiamarlo. Il passato, insieme alle emozioni che ho provato come Team Manager di CFMOTO PrüstelGP , mi ha confermato ancora una volta di aver preso la decisione giusta. Ora sono in grado di trasmettere quello che ho imparato negli anni a una squadra che apre le porte ai giovani talenti. I piloti della Moto3, spesso nuovi nell’ ambiente del campionato mondiale, sono spesso euforici e talvolta sopraffatti dalle emozioni. In questo contesto, i piloti e il loro entourage sono più ricettivi ai consigli in campo sportivo e strategico. Questo è il senso della mia nuova carriera: affronto nuove sfide, ho la possibilità di imparare molto e allo stesso tempo di trasmettere le mie esperienze e sostenere lo sport.
Oltre al mio coinvolgimento nella scena della Moto3, sono in programma collaborazioni con vari sponsor, con BMW e con la televisione svizzera SRF. Con la BMW sono spesso in pista, il che tende ad attenuare il mio desiderio di correre in moto : il tempo trascorso in sella fa ancora parte della mia vita quotidiana, ma in un contesto diverso e con meno obblighi di prestazione. La collaborazione con la SRF mi permette inoltre di mantenere viva la piattaforma sportiva elvetica, essenziale per la prossima generazione di sport motoristici in Svizzera.
A Valencia sono stato felice di guardare indietro al passato e di capire ancora una volta di aver preso la decisione giusta.
Un caro saluto ,
Tom Lüthi
Ambasciatore ACS