A dicembre, il Consiglio federale ha dato il via libera a diverse innovazioni nel traffico stradale. In linea con il progresso tecnologico, la guida automatizzata sarà consentita sulle autostrade a partire da marzo 2025. Questo sviluppo comporta anche dei rischi per la sicurezza stradale.
Dal 1° gennaio 2025 è espressamente vietato generare rumori evitabili, in particolare rumori di fondo, attraverso gli impianti di scarico. Le violazioni sono soggette a multe fino a 10.000 franchi svizzeri, il cui importo è stabilito dal tribunale caso per caso.
A partire dal 1° marzo 2025, i conducenti di veicoli dotati di un pilota autostradale ufficialmente approvato potranno utilizzarlo anche durante la guida in autostrada. Nelle auto con sistemi di livello 3, i conducenti potranno lasciare il volante durante la guida, ma dovranno rimanere sempre operativi. Ciò significa: niente lettura di giornali, scrittura di messaggi o visione di film durante la guida. La sfida per i conducenti sarà quella di mantenere l'attenzione e la visione d'insieme della situazione del traffico nonostante la monotonia. I sistemi possono essere facilmente sopravvalutati e la consapevolezza della situazione diminuisce.
Come funzionano effettivamente questi nuovi sistemi? Quali sono i loro limiti? Cosa si deve fare quando questi limiti vengono raggiunti? In futuro, i conducenti dovranno essere in grado di conoscere le risposte a queste domande e di agire di conseguenza. La nuova base giuridica impone quindi ai costruttori che offrono un veicolo dotato di un sistema di automazione l'obbligo di fornire informazioni. Da parte loro, i conducenti sono tenuti a conoscere e seguire tutte le istruzioni e le informazioni sulla sicurezza fornite dal costruttore.
I veicoli senza conducente (livello 5) sono ora autorizzati a guidare anche su percorsi designati. Questi veicoli devono essere monitorati da un operatore da un centro di controllo.
Inoltre, i veicoli possono parcheggiare autonomamente senza la presenza di un conducente, a condizione che ciò avvenga in parcheggi o aree di sosta appositamente designati e opportunamente segnalati.
Testo: Anita Brechtbühl
Immagini: upi, shutterstock