Per le auto elettriche più recenti esiste un’app del produttore che consente di gestire molte funzioni pratiche da casa. Ad esempio, pianificare il percorso, il livello di carica della batteria, il preriscaldamento della batteria, ecc. La pianificazione del percorso mostra le soste consigliate per ricaricare la batteria. Questi dati possono essere inviati direttamente al sistema di navigazione dell’auto. Se non si desidera utilizzare l’app del produttore, è possibile installare l’app Shell EV Pass e richiedere contemporaneamente una scheda di ricarica della rete per ricaricare senza contanti (disponibile a condizioni speciali per i soci ACS su acs.ch). In questo modo è possibile coprire facilmente anche le lunghe distanze. Con una rete di 300.000 stazioni di ricarica in Europa, il nostro fornitore Shell EV Pass è il leader nel settore. È inoltre consigliabile cercare in anticipo le opzioni di ricarica adatte alla propria destinazione per risparmiare tempo in vacanza.
Per proteggere la batteria, si consiglia di caricarla all’80% della sua capacità giornaliera. Se si prevedono viaggi molto lunghi, può essere opportuno effettuare una carica completa. È inoltre consigliabile evitare scariche frequenti e pesanti. La maggior parte delle auto elettriche indica subito quando è necessario ricaricare la batteria.
Se l’auto elettrica non viene utilizzata per un lungo periodo di tempo, ad esempio durante una vacanza al mare, si consiglia un livello di carica della batteria (State of Charge = SoC) nella fascia media, vale a dire tra il 30 e il 70%.
Per molti veicoli elettrici, non è consigliabile effettuare una ricarica rapida troppo frequentemente, in quanto può avere effetti negativi sulla durata della batteria. È quindi meglio programmare una pausa di mezz’ora in più, che tra l’altro fa bene sia all’auto che alle persone.
La modalità Eco (o Efficient, a seconda del produttore) aumenta l’autonomia di circa il 10%. Può quindi essere utile selezionare la modalità di guida appropriata per i viaggi più lunghi. Se si percorrono lunghe distanze con un’auto elettrica durante un’ondata di caldo (o con il freddo invernale), è necessario tenere conto di alcune variabili:
- Caricare e parcheggiare l’auto possibilmente al riparo dal sole (idealmente nei parcheggi sotterranei).
- Climatizzare l’abitacolo quando l’auto è ancora collegata alla stazione di ricarica.
Di norma, le stazioni di ricarica pubbliche sono dotate di un cavo di ricarica adeguato. Tuttavia, non è sempre così nei parcheggi privati, nei parcheggi dei ristoranti o negli hotel. Pertanto, quando si viaggia, è sempre bene portare con sé il proprio cavo di ricarica.
Testo Anita Brechtbühl Immagine Shutterstock