Mai prima d’ora il diesel e la benzina sono stati così cari. Uno stile di guida economico può avere un impatto significativo sul portafoglio. I nostri esperti danno consigli su come risparmiare benzina.
All’interno di una città, le differenze di prezzo per litro di carburante possono talvolta essere considerevoli. Piccole deviazioni verso stazioni di servizio più economiche sono legittime, ma è meglio evitare grandi tratti. Una deviazione di 5 km vale la pena solo con un serbatoio vuoto se c’è una differenza di prezzo di almeno due centesimi per litro di carburante.
Guidare spontaneamente alla prossima stazione di servizio non appena si accende la spia della riserva può costare denaro. Il rifornimento costa di più la mattina durante l’ora di punta. Solo nel pomeriggio i prezzi della benzina scendono, arrivando al momento più economico solo la sera, tra le 18.00 e le 20.00.
Risparmiare carburante a una velocità sostenuta? Il trucco: una percorrenza il più possibile costante e preferibilmente non troppo veloce. Soprattutto perché la resistenza dell’aria ha un effetto significativo sul consumo di carburante alle alte velocità, ad esempio dagli 80 km/h in poi. Pertanto, è meglio guidare un po’ più piano sulle strade di campagna e sulle autostrade. In generale, accelerare più rapidamente e poi mantenere la velocità il più a lungo possibile. Se il veicolo è dotato di cruise control, aiuterà a mantenere una velocità costante in autostrada o su strade piane. È bene guidare a una velocità contenuta sia per il bene della sicurezza stradale che per il costo del carburante.
Ripulire regolarmente il bagagliaio e rimuovere i portapacchi inutilizzati ripaga. La riduzione del peso è particolarmente utile per i veicoli piccoli e leggeri.
Troppa poca aria negli pneumatici non solo ha un effetto sfavorevole sulla maneggevolezza del veicolo e sullo spazio di frenata, ma aumenta anche il consumo di carburante. Con 0,5 bar di aria in meno rispetto a quanto raccomandato dal produttore, il consumo di carburante aumenta di circa il 5%. Pertanto: se possibile, controllare la pressione dei pneumatici ad ogni secondo rifornimento e almeno una volta al mese.
L’influenza sul consumo inizia già con la scelta dell’olio motore: A seconda delle condizioni operative, l’olio motore a bassa viscosità offre un potenziale di risparmio tra il 2% e il 6%. È anche consigliabile dare un’occhiata regolarmente al filtro dell’aria. Se è intasato, il motore si trova a funzionare in condizioni più difficili, cosa che può portare ad un maggiore consumo di carburante. Uno specialista può controllare e sostituire il filtro in pochi minuti – e a volte farvi risparmiare molto denaro.
Testo mid/jub / Immagini zVg