Procedura di consultazione della legge federale sull’infrastruttura nazionale di dati sulla mobilità (LIDMo)

Presa di posizione dell'Automobile Club Svizzeor ACS

Lettera a:
Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti,
dell’energia e delle comunicazioni (DATEC)
Palazzo federale nord
3003 Berna

Invio elettronico: konsultationen@bav.admin.ch

Gent.ma Consigliera federale Sommaruga,
Gentili Signore, gentili Signori,

Vi ringraziamo per il vostro invito alla consultazione della legge federale sull’infrastruttura di dati sulla mobilità (LIDMo) e per l’opportunità di esporre le nostre osservazioni in merito a questo argomento.

Constatazioni generali
In generale, l’ACS sostiene gli sforzi, e quindi l’obiettivo e la direzione della nuova legge, che mira a stabilire un sistema di trasporto globale più efficiente e sostenibile e ottimizzare l’uso delle nostre infrastrutture e delle offerte di trasporto pubblico con l’aiuto dei dati sulla mobilità. Dal nostro punto di vista, sono da accogliere con favore le soluzioni innovative che assicurano una futura mobilità multimodale in grado di soddisfare le nuove esigenze dei clienti.

Tuttavia, ricordiamo il primo progetto in questo settore, messo in consultazione nel 2018, che mirava a liberalizzare la vendita di biglietti per il trasporto pubblico. ACS si rammarica che il Consiglio federale abbia deciso di accantonare il progetto del 2018 e di lanciare un nuovo progetto da zero, il quale mira fondamentalmente solo a raccogliere dati sulla mobilità e metterli a disposizione degli utenti privati. Si solleva la questione se debba davvero essere un compito del governo federale. Sulla base delle spiegazioni contenute nel progetto di legge, l’ACS esprime preoccupazione sul fatto che l’organizzazione indipendente prevista per gestire questa piattaforma (mobility data institute) sia sovradimensionata e possa diventare molto costosa.

Rifiutiamo categoricamente questa opzione, poiché creare una grande entità amministrativa che potrebbe diventare rapidamente incontrollabile per noi è inaccettabile.

Le nostre esigenze

• La definizione di dati sulla mobilità dovrebbe essere la più ristretta possibile e limitata ai dati geografici e operativi.
• Lo scambio di dati operativi dovrebbe essere riservato alle piattaforme private. A nostro avviso, non sono necessari per raggiungere gli obiettivi definiti nella relazione esplicativa.
• L'infrastruttura di dati prevista non deve discriminare tra le imprese di trasporto, ma deve garantire libertà di concorrenza e libertà economica.
• Bisogna fare in modo che certe modalità di trasporto non siano sviluppate o privilegiate a discapito di altre.
• L’infrastruttura di dati prevista deve tendere all’armonizzazione internazionale, poiché le esigenze di mobilità dei clienti sono orientate in direzione di un contesto internazionale.
• L’organizzazione per lo sviluppo e la gestione della piattaforma dovrà essere modesta ed efficiente, affinché il costo per il contribuente possa essere mantenuto il più basso possibile.

Come richiesto, invieremo il questionario compilato separatamente all’indirizzo e-mail fornito.

Vi ringraziamo anticipatamente per la vostra attenzione e per aver preso in considerazione la nostra posizione in merito.