05.11.2021
Per l’ACS, il coinvolgimento attivo dei suoi soci nella vita del club è fondamentale. Questo può manifestarsi attraverso la partecipazione agli eventi organizzati dalle nostre sezioni, l’impegno personale nella propria sezione o un contributo diretto con idee e segnalazioni presso le sezioni o la direzione generale del club. Ecco perché siamo felici quando i nostri soci ci contattano con domande o richieste concrete.
A inizio giugno di quest’anno, un socio ACS si è rivolto a noi per chiederci
di intervenire a livello politico sulla regolamentazione dei portabiciclette
posteriori, riferendosi in particolare al complicato montaggio e smontaggio
della targa d’immatricolazione sul portabiciclette quando viene fissato sul
retro del veicolo. Il procedimento è scomodo, richiede molto tempo e può
causare graffi al veicolo quando la targa viene rimossa e rimontata. Con il notevole
aumento dei viaggi in bicicletta, soprattutto nel tempo libero, è una preoccupazione
sempre più diffusa tra gli automobilisti.
L'Ufficio federale delle strade (USTRA) è responsabile delle targhe
rilasciate dagli ispettorati cantonali dei veicoli a motore. In virtù della
nostra attività nella politica del traffico stradale, intratteniamo degli scambi
regolari con i rappresentanti dell’USTRA, in particolare con il suo direttore,
Jürg Röthlisberger. Poiché, come già anticipato, sempre più automobilisti sono
colpiti da questo problema, abbiamo chiesto direttamente al capo dell’ufficio se
stessero già lavorando ad una soluzione o fosse sulla lista delle cose da fare in
futuro. Jürg Röthlisberger ci ha effettivamente confermato l’esistenza di un
progetto già arrivato alla fase finale e sul quale l’USTRA avrebbe fornito
maggiori informazioni nell’immediato futuro.
A settembre, l’USTRA ha mantenuto la sua promessa, annunciando la soluzione
al problema. A partire dal 1. marzo 2022, sarà disponibile una targa aggiuntiva
da montare sui portabiciclette sul retro della vettura, affinché l’ingombrante
riattacco della targa posteriore non sia più necessario. La nuova targa è una
copia della targa principale posteriore ed ha un colore di base rosso anziché
bianco, per prevenire possibili frodi. Può essere utilizzata solo congiuntamente
alla coppia di targhe principali ed è facoltativa. Se lo desiderate, è di fatto
ancora possibile montare la targa posteriore sul portabiciclette. Sarà
possibile ordinare la targa rossa dal 1. marzo 2022 presso il competente ufficio
cantonale del traffico stradale. Affinché questa agevolazione possa essere
utilizzata in futuro anche all’estero, l’USTRA sta dialogando con i paesi
vicini per far conoscere questa nuova targa e garantirne l’accettazione. La
nuova targa è già stata approvata in Italia, Austria e Principato del
Liechtenstein, a cui seguiranno altri paesi.
Questo dimostra che non solo siamo sempre all’ascolto delle vostre
preoccupazioni, ma anche che siamo pronti ad occuparcene direttamente
nell’ambito delle nostre possibilità.